SIMONE FAGGIOLI
Una leggenda dell’automobilismo
Quarant’anni fiorentino, Simone Faggioli ha collezionato un numero di vittorie tale da collocarlo, a dispetto della sua età età, tra i “grandissimi” delle corse. Debutta nel 2001 a soli ventidue anni con le sport prototipo e nel 2002 è già Campione Italiano assoluto, successo che si ripeterà nel 2003 e nel 2004. Nel 2005 la consacrazione internazionale con la conquista del Campionato Europeo assoluto della montagna. Nel 2006 e 2007 con l’Osella PA/21 Honda arriva un nuovo biennio di allori con due titoli nazionali consecutivi. Nel 2009 è al volante dell’Osella FA30, una monoposto a ruote coperte spinta da un motore Zytek 8 cilindri 3000 cc. Con questo mezzo si aggiudica subito il Campionato Europeo. Nel 2010, 2011, 2012 e 2013 si aggiudica entrambi i campionati, Italiano ed Europeo assoluto. La stagione 2014 è quella della svolta, infatti, la ricerca di nuovi stimoli porta il pilota toscano a cambiare marca e macchina. La scelta si orienta sul costruttore francese Norma con la biposto M20 FC spinta da un motore Zytek 3000cc. da 500 cv. L’avventura al volante del nuovo mezzo inizia subito bene e già al debutto, a Col St. Pierre, prima gara del campionato continentale, arriva la vittoria con tanto di nuovo record. E sarà così per tutto il campionato fino a laurearsi Campione Europeo assoluto. Stesso copione per il Campionato Italiano, dove con una gara di anticipo vince il decimo titolo tricolore. Nel 2015 e 2016 la storia si è ripetuta e Simone Faggioli conquista entrambi i titoli laureandosi per la nona volta Campione Europeo e vincendo la medaglia d’Oro al Masters FIA 2016. Nel 2017 il palmares si arricchisce ancora con la conquista del titolo continentale. Nel 2018 ancora successi in Italia e in Europa arricchiti dalla partecipazione alla leggendaria cronoscalata americana Pikes Peak, dove, nonostante alcune noie meccaniche, si aggiudica, al debutto, il secondo posto assoluto ed il primo nelle due ruote motrici, siglando il terzo crono di sempre. A fine stagione, in Francia, un’altra grande affermazione, vince la “Montée des Legendès”, gara che vedeva alla partenza grandi campioni come il nove volte iridato rally Sebastien Loeb, il vincitore della 24 Ore di Le Mans e della Pikes Speak Romain Dumas e il pilota di Formula 1 Romain Grosjean.
Nel 2019 è ancora primo in Europa e nel campionato italiano. Con 11 titoli europeri e 12 italiani si conferma il più grande specialista mondiale delle corse in salita della storia.